Esordiente nell’edizione 2022 del Rock Contest, nella quale ha conquistato il secondo posto sul podio, Giorgia Pietribiasi/Lamante, giovane cantautrice della bassa vicentina, pubblica il suo primo singolo ufficiale, “L’Ultimo Piano”. Il brano l’ha portata alla finale della 34a edizione di Musicultura Festival.
LAMANTE è il progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, classe 99, nata e cresciuta nella città di Schio (VI). Artista assolutamente eclettica e fuori dagli schemi che inizia a suonare e a scrivere musica da giovanissima. Suona svariati strumenti e si esprime, oltre che con la musica, anche con arti visive come la fotografia e la pittura.
Magnetica, selvaggia, orgogliosa ed irrefrenabile, accompagnata da un’ottima band, l’abbiamo scoperta insieme durante l’edizione 2022 del Rock Contest nella quale, davanti ad una giuria d’eccezione che comprendeva tra gli altri Francesco Motta e Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids, Giorgia ha conquistato il secondo posto, portando a casa 5 giornate presso il prestigioso Sam Recording Studio di Lari, nel quale, sotto la produzione di Taketo Gohara (già al lavoro con Motta, Capossela, Brunori Sas, Verdena, Baustelle), porterà a termine la realizzazione dell’album d’esordio che uscirà in autunno.
“L’Ultimo Piano”, uscito con un video diretto da Nicolò Bassetto, apre la strada ad un nuovo progetto musicale, un lavoro che verrà pubblicato in autunno, prodotto da Taketo Gohara e distribuito da Artist First.
Selvaggia, tribale, punk e psichedelica, il suono de LAMANTE, vacilla tra il folklore del nord e l’entroterra dell’Africa più nera, riuscendo a far combaciare i suoni dei due lontani emisferi. La sua voce è scura, secca e tagliente come le donne contadine della sua famiglia. Non è un caso che Giorgia, infatti, ami ripercorrere le sue origini e la memoria famigliare con la sua voce.
Nei suoi testi e più in generale nella sua visione artistica c’è la volontà di rendere gli eventi della sua memoria (e a volte anche di una memoria più collettiva): miti eroici, fotografie di un’eredità umana, testi visuali e descrittivi di un’atmosfera (più che di un umore), che in molti definirebbero “tribale matriarcale”.
Mentre là fuori l’odierna società diventa una corsa ossessiva verso l’Io, un giro a vuoto su sé stessi, una giovane Giorgia riesce a conquistarsi un piccolo spaccato estraneo. Di questo parla “L’ultimo piano”, che è un viaggio quasi dantesco nelle stanze della sua vita, mentre all’esterno bussa l’inferno degli uguali, dove tutto viene livellato allo stesso modo: i corpi sono diventati ombre, gli oggetti sono diventati amuleti e i luoghi dei vuoti. Nelle nostre case/alveari, funzionali solo alla sopravvivenza, Giorgia ripercorrerà le stanze passate e presenti delle case dove ha vissuto.
Prossimi appuntamenti live:
30 giugno – Ingrumà Santorso (VI)
01 luglio – Newhere Varese
02 luglio – Porto Rubino Giovinazzo
08 luglio – Beerozza Thiene (VI)
9 luglio – Rooftop Malo (VI)
14 luglio – Euro social park roma (Opening Marlene Kuntz)
15 luglio – Abbadia (Opening Marlene Kuntz)
16 luglio – Tarvisio Noborder
25 agosto – Fornaci Rosse – Vicenza
06 settembre – Pavia (Opening Marlene Kuntz)