Nelle passate settimane abbiamo assistito alle eliminatorie del Rock Contest 2016; 30 gruppi provenienti da tutta Italia, caratterizzati da sound diversissimi tra di loro, ma ben delineati, si sono sfidati con grinta e determinazione per conquistarsi l’accesso alle tanto attese semifinali.
Solo in 10 sono riusciti ad accedervi, e a loro si sono aggiunte altre 2 band “ripescate” tra quelle escluse, quelle che avevano raggiunto il punteggio più alto fra gli esclusi.
Sarà quindi una sfida all’ultimo riff; il 25 novembre e il 2 dicembre,queste 12 band scelte da pubblico e giuria, si esibiranno nuovamente, ma solo 6 di loro conquisteranno il palco della finale che si terrà il 10 dicembre all’auditorium Flog di Firenze.
Il prossimo 25 novembre al Glue assisteremo ai live di:
Handlogic– Il progetto ⁄handlogic nasce a Firenze nel 2016. Trio di appena ventenni sviluppa un sound elettronico e minimale che rimanda alla scena alternativa britannica e a quella r&b e neo soul contemporanea. Dal vivo sono accompagnati da una rodata sezione ritmica. Di imminebte publicazione un EP omonimo anticipato dal singolo Arles e da un videoclip.
Ros– nascono dalla fusione di generi e personalità differenti, caratterizzandosi per il forte entusiasmo nella continua ricerca di un timbro distinto e innovativo. Il trio si colloca in una dimensione musicale che risente di influenze alternative rock ma con testi in italiano. Il progetto, composto da Camilla Giannelli (voce/chitarra elettrica), Lorenzo Peruzzi (batteria/seconda voce) e Kevin Rossetti (basso elettrico), nato in provincia di Siena agli inizi del 2015 ha già una ottima esperienza live. Attualmente i ROS stanno lavorando alla realizzazione del disco d’esordio.
Lenostrepaure– è un progetto Indie Rock/Cantautorale di Brescia. Appena ventenni Lenostrepaure si ispirano alla nuova scena italiana, ai cantautori, rivestendo i brani di suggestioni post rock, dream pop, noise. Un nuovo ep è previsto per gennaio.
Nu.-. è il nome del progetto del livornese Filippo Infante. Dopo aver suonato in alcune band decide di dedicarsi a una idea che nasce solista con piano, campionatori e beat elettronici ma che dal vivo si arricchisce di una sezione ritmica. Canta in inglese.
Maldives– è una super freak band milanese che suona Randomusic: “musica nata a casa, a caso”. “Atmosfere leggere e soleggiate di giorno, magiche e fluttuanti di notte. Musica che vuole rinfrescarti d’estate e tenerti caldo d’inverno”. Una sorta di lounge decostruttivista in italiano.
Plateaux– Trio di trentenni milanesi dediti dediti ad una personale visione della Musica Cosmica Americana (quella confluenza tra folk-rock, country e psichedelia immaginata da Gram Parsons sul finire degli anni ’60). Armonie vocali, chitarre solari e luminose, lunghe sezioni strumentali, melodia pop. Plateaux è un nome europeo che evoca paesaggi americani, selvaggi, incontaminati, pericolosi come i deserti e maestosi come le formazioni rocciose.
Il 2 dicembre, sempre al Glue, si esibiranno:
Manitoba– THE MANITOBA (MNTB) è un progetto nato due anni fa, da Filippo Santini (già Blue Popsicle e Cento) e Giorgia Rossi Monti, giovane cantante/songwriter dell’underground italiano. Assiele a Samuele Cangi, giovane produttore, hanno inserito sulle canzoni batteria, basso ed elementi di musica elettronica. Con all’attivo un ep ottimamente accolto sono già in tour in tutta Italia. Elettronica, garage e dream-pop danzano insieme tra la cultura italiana e la tradizione rock britannica, come se i Last Shadow Puppets cantassero Lucio Battisti.
Sinedades– Tropicalismo, colori flamenco, le atmosfere del folk anglosassone anni ’70. La voce di Erika Boschi e la chitarra di Agustin Cornejo (ventenni) si sono incontrate tra Livorno, Firenze e Bologna, ed hanno iniziato ad intrecciarsi componendo melodie e raccontando storie. I testi sono cantati sia in spagnolo che in italiano, per l’energia e il calore che entrambi questi idiomi esprimono, e sono collegati da temi ricorrenti: la connessione con la natura, l’amore, il sogno, l’approfittare del tempo, il viaggio. Dal vivo sono accompagnati da chitarra classica, percussioni, contrabbasso e pianoforte.
Light Whales- I Light Wales sono una band formata nel 2016 da quattro musicisti trentini provenienti da diverse esperienze nata per portare su un palco lalbum “Feel Alone with the Science” nato dall’home recording di Giacomo Pallaver, cantante del gruppo. Elettronica, pop e folk centrifugati in un originale mix in inglese.
Kick– I Kick_ sono un duo musicale che nasce a Brescia nel 2013, composto da Chiara Bernardini e Nicola Mora. La loro proposta prende il via dal trip hop e dal cosiddetto “Bristol Sound” per esplorare generi differenti, dallo shoegaze al synth pop al noise, cercando sonorità eclettiche e personali. Alle spalle hanno due ep autoprodotti, “Kick_” (2013) e “How Can I Help You?” (2014) e l’album, “Mothers” in uscita nel Dicembre 2016.
Handshake– Appena ventenni, selvaggi, melodici e psichedelici, provenienti da precedenti esperienze (Finister, Marasma) sono assieme da circa un anno, hanno appena registrato un Ep di imminente pubblicazione.
Soundsick– Il progetto Soundsick nasce da Ilario Onibokun e suo fratello Alex, di origini nigero-italo-venezuelane, suonano insieme fin da bambini. Accompagnati dal bassista Valentino Teodori in una intensa attività live, propongono (in inglese) un ibrido di rock alternativo, crossover, progressive, post rock, grunge e psichedelia.
Per restare sempre aggiornati seguiteci sulla pagina facebook: ROCK CONTEST CONTRORADIO
Stay Tuned